Unione Culturale Franco Antonicelli - Torino Cinema Massimo
venerdì 31 marzo | sabato 1° aprile 2017 venerdì 31 marzo
ore 9.30 - 18.30 | ore 9.30 - 13.30 ore 18.30 e 20.30
Nel workshop, due ambiti editoriali di impegno civile --- il documentario e i media civici entrambi emergenti ma emarginati dal sistema vigente dei media --- iniziano un percorso sperimentale di convergenza, a contatto diretto con il pubblico.
Il primo incontro fra documentaristi e media civici è un evento culturale, ma anche di portata civile e sociale per ragioni che, sommandosi fra loro, ne evidenziano utilità e urgenza. L'Italia è da tempo considerata un Paese problematico nella libertà dei media. Gli italiani trascorrono un terzo del loro tempo di veglia davanti agli schermi. Una gran parte degli studenti è indotta a prospettare il proprio futuro nella cosiddetta società della conoscenza, ove i nuovi media giocherebbero un ruolo di rilievo.
Non è possibile disconoscere che la realtà del sistema dei media ha caratteri controversi: alta concentrazione, alto indebitamento e languente raccolta pubblicitaria, autocensura. La disaffezione giovanile verso l'offerta di contenuti strutturati, affiancata dalla vergognosa classifica dell'Italia tra i paesi a limitata libertà di stampa e informazione, sono sintomi di un paesaggio mediatico assordante e condizionato.
L'impatto produce effetti concreti: all'analfabetismo di ritorno si salda la propagazione di pregiudizi. Fra questi, trentennale è il favore della grande stampa verso una politica di mega-progetti con impatti ambientali irreversibili e sovrappeso del debito. Ordini diversi di criticità, accomunati da un dato: che la diminuzione delle capacità cognitive aumenta la libertà speculativa.
Con queste due giornate cerchiamo di forgiare strumenti utili per una nuova stagione editoriale indipendente nel contesto culturale della società dell'informazione.
Per costruire un laboratorio efficace, stiamo attualmente componendo un programma di interventi su tre percorsi intrecciati, che porteranno a confronto personalità di discipline molto diverse, attivisti e comunicatori di media civici, produttori ed editori indipendenti di non-fiction. Ci guida l'utopia di nuove confederazioni editoriali/produttive concorrenziali al vigente sistema dei media, nella presunzione che un cospicuo potenziale di pubblico, oggi misconosciuto, sia pronto ad attivarsi in nuovi rapporti di fruizione e partecipazione.
COME SI LAVORA AL WORKSHOP
Il programma intreccia, per tutta la durata del workshop, tre percorsi di elaborazione che chiameremo
la Distanza, la Sorveglianza, la Confederazione.
- "La Distanza" è coperta dal film Lezioni di Storia di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet con autorevoli interventi sulle visioni alte delle mutazioni epocali.
- "La Sorveglianza" praticata dai media civici si concreta nella presentazione dei loro progetti, intrecciati a brevi letture dall'opera di Ivan Cicconi, per esplicitare e condividere criteri di indagine e valutativi da lui elaborati.
- "La Confederazione" discute aggiornamenti editoriali su diritti, verifiche di accuratezza dei contenuti, risorse umane, distribuzione, mirando a porre le basi per un "confederalismo" digitale dei media indipendenti.
L'intero workshop si svolge in sessione plenaria. Gli incontri individuali sono facilitati dallo staff organizzativo e hanno luogo in piccole sale.
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