Ieri Claudio Messora, direttore di Byoblu, ha pubblicamente denunciato il "ban" inflitto da Google al suo videoblog. La produzione indipendente di documentari dovrebbe esprimergli la propria solidarietà aderendo alla sua denuncia.
Questo evento s'iscrive nei temi di lavoro delle Giornate Europee del Cinema e dell'Audiovisivo 2016-17: il 19 dicembre scorso, all'Unione Culturale di Torino, un workshop su documentari e geopolitica aveva già affrontato le sfide poste dalla risoluzione europea del 23 novembre 2016.
In quel workshop si è cominciato a discutere dell'importanza di superare la gratuità dei contenuti in rete, una formula che assicura profitti miliardari al monopolista della pubblicità online, mentre è in crescita la quota di pubblico disposto a pagare per contenuti accurati e indipendenti da qualsiasi finanziamento pubblicitario e istituzionale.
Torneremo su questo argomento il 25 febbraio 2017, quando una rurale Giornata Europea, in un laboratorio di contadini e documentaristi, discuterà di nuovi media per la nuova agricoltura. L'agroecologia è un comparto cui si scippano soluzioni tecniche e modelli di utilità, accaparrati e rovesciati dall'agro-industria con il supporto propagandistico dei media mainstream.
Gli indipendenti devono riscoprire mercato e concorrenza, come nel pensiero di Piero Gobetti, propugnatore di rivoluzione liberale. Ancora un passo, insieme, in rete, per contenuti distinti e pregiati, in alternativa alla confusione e alla disinformazione imposte dall'1% al 99%.
Claudio Papalia
presidente Associazione F.E.R.T. 2016-17
Torino, 28 gennaio 2017